Arirang (아리랑) – il canto della Corea

Arirang (아리랑) è la canzone folcloristica coreana più famosa in tutto il mondo, tanto da essere considerata al pari di un inno nazionale. Si stima che ne esistano dalle 3000 alle 4000 varianti, ognuna proveniente da una regione diversa del paese. Il canto dell’Arirang unisce tutto il popolo coreano, affondando le proprie radici a ben prima della divisione della penisola. Entrambe le Coree hanno infatti richiesto ed ottenuto il riconoscimento di inserire la canzone tra i “Patrimoni orali e immateriali dell’umanità” dell’UNESCO.

La parola “arirang” (아리랑) non ha un significato preciso, nonostante le molte speculazioni sulla sua origine, nessuna è riuscita a chiarirne la provenienza. Si dice che questa parola possa essere considerata il riassunto di tutti i sentimenti coreani. Per quel che riguarda il testo della canzone, abbiamo il tipico ritornello presente in ogni versione: “Arirang, arirang, arariyo (아리랑, 아리랑, 아라리요)“, mentre il resto della canzone tende a modificarsi nelle diverse varianti. I temi trattati sono quelli della separazione, del dolore, della riconciliazione e dell’amore.

Regioni di provenienza delle tre versioni più famose di Arirang.

La variante più diffusa in Corea del Sud dal ventesimo secolo ad oggi è quella detta di Seul o di Gyeongi (gyeongi arirang, 경기아리랑). Le altre tre versioni più conosciute sono la Jindo Arirang (진도 아리랑), Jeongseon Arirang (정선 아리랑) e Millyang Arirang (밀량 아리랑), ognuna nominata secondo la regione di provenienza (visibili nella cartina). Vi invitiamo a guardarne alcune performance:

Il canto dell’Arirang è presentato orgogliosamente dal popolo coreano come un proprio biglietto da vista verso il mondo. Non è un caso che il Ministero della cultura, dello sport e del turismo abbia deciso di chiamare Arirang TV e Arirang Radio il canale televisivo e l’emittente radio governativi in lingua inglese trasmessi in 105 diversi paesi, considerati parte indispensabile della diffusione della cultura coreana nel mondo. Anche in occasioni meno ufficiali ciò non viene smentito. Infatti al KCON 2016 (più grande festival di musica k-pop fuori dalla Corea) tenutosi a Parigi, il gruppo k-pop più famoso al mondo, i BTS, si sono esibiti in una versione medley delle varianti dell’Arirang sopra descritte, aggiungendovi anche una propria originale interpretazione (performance visibile qui).

Coreografie durante il Festival di Arirang a Pyeongyang (Corea del Nord). Sullo sfondo si può leggere la parola “arirang” (아리랑).

Come già detto, questo canto è parte integrante della cultura coreana da molto prima della divisione della penisola in due paesi. Per questo motivo possiamo oggi ammirare, seppur dalle poche immagini reperibili, il Festival di Arirang (arirang chukje, 아리랑 축제), uno spettacolo annuale organizzato nella capitale nordcoreana. In questo festival coreografie spettacolari si accompagnato a giochi di ginnastica, per questo è detto anche Arirang Mass Games. L’iconografia rappresentata in questa occasione è quella tradizionale coreana, insieme a quella del regime comunista. Negli ultimi anni è stata permessa la partecipazione tra il pubblico anche a turisti stranieri.

Le due Coree sfilano come unica delegazione sulle note di Arirang durante le Olimpiadi nel 2000.

Anche in eventi sportivi internazionali il canto di Arirang non ha mancato di rappresentare il popolo coreano. Un esempio è quello della cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive del 2000 a Sydney dove le delegazioni di entrambe le Coree hanno sfilato sulle sue note, sventolando la bandiera dell’unificazione coreana (testimonianza video visibile qui). Ciò è successo molte altre volte, sia ufficialmente, come nelle Olimpiadi invernali del 2018 in Corea del Sud, o ufficiosamente come nei mondiali di calcio del 2002 dove l’Arirang è stato utilizzato dai tifosi come incoraggiamento per i calciatori connazionali.

L’Arirang ha accompagnato con le sue note struggenti i coreani attraverso i secoli e continuerà a farlo per i prossimi a venire, profonda espressione dell’identità di questo popolo.

Viola

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